Operation FlashPoint Red River: Trailer Game, Anteprima del Gioco

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[MKW]Dragan
view post Posted on 9/4/2011, 16:08







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Manca ormai poco all’uscita ufficiale di Operation Flashpoint: Red River, ultimo titolo di casa Codemasters. Dopo il successo di Dragon Rising, che tuttavia non è stato esente da polemiche e critiche più o meno pregnanti, torna nuovamente in auge quel FPS che fa della realtà, della gestione degli eventi e della strategia il suo punto di forza. In attesa del debutto ufficiale, attestato al 21 Aprile 2011 nelle versioni per PC, PlayStation 3 e Xbox 360, cerchiamo di capire quali saranno le caratteristiche più rilevanti del gioco.
Red River è ambientato nel 2013 in Tagikistan, stato a nord dell’Afghanistan e ad ovest della Cina: in un raggio d’azione pari a 200km quadrati, saremo chiamati ad affrontare principalmente soldati cinesi.

COMPARTO GRAFICO NON ALL’ALTEZZA

Ad onor del vero ci si aspettava qualcosina di più da un punto di vista grafico: texture da rivedere e dispendiose seghettature dei poligoni lasciano intravedere una cura piuttosto marginale di un comparto grafico che avrebbe meritato maggior qualità e spessore. Titoli come Black Ops e Medal Of Honor Limited Edition sono nettamente una spanna superiore sotto questo aspetto ed appaiono come una sorta di chimera. Fugato ogni dubbio legato al comparto grafico, bisogna riconoscere e dare ampio merito alle numerose migliorie apportate nel gioco: una di queste riguarda la gestione dei compagni, controllati rigorosamente dal CPU. Ha infatti impressionato oltremodo la velocità e la precisione di risposta dei nostri compagni una volta impartito un determinato ordine. Una evidente peculiarità a coronamento di una intelligenza artificiale piuttosto buona, senza troppi fronzoli o errori grossolani.

Se la gestione dei compagni risulta piuttosto proficua, non si può dire altrettanto del livello degli avversari: spesso capiterà l’occasione di vedere i nemici uscire fuori dai rifugi, anche quando sono sotto attacco. Non si curano della loro vita, pensano ad immolarsi, quasi come fossero vittime sacrificali, pur di annientare l’avversario. Operation Flashpoint si è sempre attestato come uno degli FPS più reali e difficili ed anche Red River confermerà la tradizione sebbene sarebbe stato decisamente più proficuo dotare gli avversari di una maggiore intelligenza artificiale. I nemici comunque non concederanno nulla: dotati anzi di ottima mira e reattivi fino al midollo, cercheranno di complicarvi la vita rischiando di dover ripetere più e più volte la missione.

Tutta la campagna potrà essere giocata in cooperativa, ed ogni giocatore potrà scegliere fra una delle quattro classi disponibili (mitragliere, scout, granatiere e auto mitragliere). La classe annoverata sotto il nome di “granatiere” presenta una nuova novità, ovvero lo shutgun, che consentirà indubbiamente la presenza di combattimenti ravvicinati. Interessante anche la modalità CSAR (Combat Search and Rescue) che vedrà i soldati impegnati nella ricerca di due piloti paracadutati nella zona del nemico e che dovranno essere liberati e portati in salvo. L’ultima modalità, ingaggio, consiste invece nel ripulire una determinata area di gioco quanto più velocemente possibile.



 
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